Imposta di soggiorno
Di cosa si tratta, a chi si rivolge, come fare e quando

Che cos'è
L’imposta di soggiorno è versata dai turisti/viaggiatori che alloggiano nelle strutture ricettive dei Comuni italiani dove è stata istituita la tassa.
L’imposta di soggiorno è dovuta per ogni notte trascorsa in hotel, bed and breakfast, affittacamere, agriturismi, case vacanza, campeggi, e anche strutture date in locazione turistica.
La riscossione dell’imposta è effettuata direttamente dalla struttura ricettiva e versata successivamente al Comune.
Le esenzioni sono stabilite nei regolamenti comunali e solitamente riguardano i bambini (di età variabile da 12 a 14 anni), persone diversamente abili e loro accompagnatori, residenti nel Comune, guide turistiche, autisti in viaggio di lavoro, pazienti ricoverati per cure e forze dell’ordine.
Il gestore della struttura ricettiva è il responsabile del pagamento dell’imposta ed è tenuto a:
- informare gli ospiti di quanto dovuto
- raccogliere i dati identificativi necessari per il calcolo dell’imposta
- incassare l’imposta
- versare l’imposta al Comune
- dichiarare le presenze e quanto incassato.
Come fare
Ti invitiamo a consultare la documentazione e regolamenti presso il sito del Comune di tuo interesse.